L’uomo è creato ad immagine di Dio, per cui l’essere in relazione lo caratterizza: con Dio intesse una relazione che si fa storia.
L’uomo, inoltre, si va realizzando, costruisce se stesso, attraverso incontri, scontri, relazioni amicali o difficili…
Dalla Scrittura emergono storie di uomini, le loro vicende quotidiane, grandi eventi di cui sono partecipi; e sempre il racconto li presenta nella loro relazione con Dio.
Dio accompagna, illumina la via con la sua parola (cf. Sal 119, 105) e lascia che ognuno cammini secondo “il suo passo”.
Maria Giovanna Musmeci –
Ho riletto con immenso piacere il libro di Padre Carmelo riscoprendo in esso ancora una volta un Dio che si fa uomo accanto ad ognuno di noi.
Attraverso la lettura meditata ho tratto queste mie riflessioni ed impressioni che ora elencherò:
ho compreso che Dio ci Chiama a dialogare con lui invitandoci a leggere le Sacre Scritture perché in esse è presente l’uomo con i suoi limiti e debolezze e queste ci spingono ad intraprendere una forte relazione attraverso la Preghiera: che non è altro che stare di fronte al Padre in una relazione d’amore.
Nella Bibbia riscopriamo un Dio che vive accanto all’uomo che si fa ascoltare attraverso la Parola che allo stesso tempo è Parola dell’uomo. Dio si ritrae e lascia spazio all’uomo con la sua umanità, i suoi errori e debolezze.
Il concetto di fede viene visto come atto di affidamento Qualcuno, questa cresce e matura ogni giorno di più. La fede è un atto d’amore verso Dio.
Gesù attraverso la sua vita e i suoi insegnamenti non propone una nuova religione ma desidera incontrare l’uomo che la sua vita sia abitata dalla giustizia, dalla compassione, dalla tenerezza, dal calore, dall’incontro e il dialogo.
Nella sofferenza umana si riscopre un Dio che compartecipa al dolore dell’uomo, ascoltandolo. Dio non elima il dolore dell’uomo ma soffre con lui insieme a lui.
Si sono posta anche queste domande:
Nel libro viene detto che la figura di Gesù innova la Torah -la legge ebraica-ma in che modo?
I cristiani di oggi che peso e significato devono dare alla Torah? Come si devono accostare ad essa.
Come dobbiamo intendere l’umorismo di Dio?
Maria Giovanna Musmeci