Benvenuti amici amanti dei libri in questa rubrica letteraria “Carthago d’Autore – L’intervista”. Protagoniste di oggi sono Angela Lo Voi e Giuseppa Malerba, autrici del libro “Ninetta” pubblicato dalla casa editrice Carhago Edizioni. Le due scrittrici hanno dato vita a una storia intensa e profonda, che parla di cambiamento, sofferenza, e la potenza della resilienza umana. La loro opera, nata da momenti di riflessione e condivisione, si propone di esplorare le complessità dell’esperienza umana attraverso le vicende di una giovane protagonista che deve affrontare sfide inimmaginabili. “Ninetta” non è solo il racconto di una ragazzina che vive in un contesto difficile; è un invito a guardarsi dentro attraverso uno specchio che riflette le fragilità e le speranze di ciascuno di noi. La storia ci immerge in un turbinio di emozioni, oscillando tra il dolore e la gioia, tra le lacrime e i sorrisi, in una rappresentazione vibrante del viaggio di crescita e della ricerca di identità. Angela Lo Voi e Giuseppa Malerba condividono una profonda amicizia che permea ogni pagina del loro lavoro, e noi della Carthago Edizioni siamo lieti di ospitarle qui per approfondire le motivazioni che le hanno guidate nella scrittura di “Ninetta”, il messaggio che intendono trasmettere e il significato di questa avventura letteraria. Una conversazione che sicuramente ci porterà a riflettere su noi stessi e sulle relazioni che ci uniscono, rendendo omaggio al potere della parola scritta. Benvenute, Angela Lo Voi e Giuseppa Malerba!
1. Qual è stata l’ispirazione principale per la creazione del romanzo “Ninetta”? Ci sono eventi o esperienze personali che hanno influenzato la vostra scrittura? L’ispirazione principale per la creazione del romanzo “Ninetta” è emersa quando, io Giuseppa Malerba, dopo trent’anni, ho ritrovato un racconto che avevo scritto in gioventù. Questo racconto è stato successivamente sviluppato insieme alla coautrice Angela Lo Voi. La storia trae spunto dal contesto della Seconda Guerra Mondiale, un periodo in cui molti bambini venivano lasciati in balia di se stessi, con conseguenze spesso drammatiche. Infatti, nel romanzo, Ninetta viene rapita, un evento che riflette le fragilità e le paure di quel tempo.
2. Ninetta è un personaggio molto complesso. Come avete sviluppato il suo carattere e le sue esperienze nel corso della storia? Ninetta è un personaggio molto complesso, il cui carattere è stato sviluppato attraverso il tema del coraggio. Nel corso della storia, abbiamo voluto mostrare come, di fronte a vicende tragiche, ella riesca a trovare la forza di andare avanti. Un elemento fondamentale del suo percorso è l’amicizia, che diventa il sostegno cruciale per affrontare le difficoltà. Grazie ai legami che crea, Ninetta scopre una forza interiore che le permette di superare le avversità e di crescere come persona.
3. Quali temi centrali volevate esplorare attraverso la storia di Ninetta? In che modo questi temi si riflettono nella vita quotidiana delle persone oggi? Il tema centrale che volevamo esplorare attraverso la storia di Ninetta è quello dell’amicizia. Oggi, questo tema non è sempre rappresentato in modo adeguato. Infatti, nelle nostre vite quotidiane, spesso ci troviamo a fronteggiare sfide.
4. Il romanzo presenta elementi della cultura zingara e del contesto siciliano. Come avete integrato questi aspetti nella narrazione e quale importanza hanno per la storia? Attraverso la narrazione, abbiamo cercato di rappresentare non solo le tradizioni e le usanze della comunità zingara, ma anche le ingiustizie e le discriminazioni che essa continua a subire. La denuncia di sfruttamento, che colpisce principalmente i bambini, sottolinea un problema sociale che persiste nel tempo. Questi aspetti non solo arricchiscono la trama, ma servono anche a sensibilizzare il lettore sulle difficoltà affrontate da queste comunità, rendendo la storia non solo un racconto, ma anche un appello alla riflessione e al cambiamento.
5. Come avete affrontato il processo di scrittura insieme? Ci sono state sfide particolari che avete dovuto superare come coautrici? Abbiamo affrontato il processo di scrittura collaborando strettamente e combinando i nostri punti di forza. Una di noi porta un approccio più fantasioso, apportando idee creative e narrazioni coinvolgenti, mentre l’altra si concentra su aspetti più tecnici, garantendo coerenza e precisione.
6. Cosa sperate che i lettori traggano dalla lettura di “Ninetta”? Qual è il messaggio centrale che desiderate comunicare? Speriamo che i lettori comprendano l’importanza dell’amicizia e il valore di nutrirla costantemente. Il messaggio centrale che desideriamo comunicare è che, così come le piante hanno bisogno di acqua e sole per crescere, anche le relazioni richiedono cura e attenzione per prosperare. L’amicizia non è solo un legame, ma un impegno reciproco che arricchisce le nostre vite e ci sostiene nei momenti difficili.
7. Come vi è sembrato il percorso di crescita dei personaggi, in particolare quello di Andrea, il padre di Ninetta? Quali trasformazioni avete voluto far vivere ai vostri personaggi? Nel percorso di crescita dei personaggi, in particolare di Andrea, il padre di Ninetta, abbiamo voluto rappresentare una trasformazione profonda. Andrea, travolto dal dolore per la perdita della figlia, affronta un periodo di sofferenza intensa che, paradossalmente, lo porta a un cambiamento positivo. Questo dolore lo spinge a nutrire costantemente la speranza di ritrovare Ninetta, trasformando la sua tragica esperienza in un motore di resilienza e determinazione. La sua evoluzione ci permette di esplorare temi di perdita, speranza e la forza che possiamo trovare anche nei momenti più bui.
8. L’amicizia gioca un ruolo importante nel romanzo. Quali riflessioni avete sul significato dell’amicizia e su come possa influenzare le vite delle persone? L’amicizia svolge un ruolo cruciale nel romanzo, influenzando profondamente le vite dei personaggi. Essa può avere effetti sia positivi che negativi: da un lato, crea legami che offrono supporto, conforto e crescita personale; dall’altro, può portare a conflitti, gelosie e incomprensioni. Un’amicizia autentica si basa su sincerità, chiarezza e reciproca stima, elementi fondamentali per costruire relazioni solide e significative. Questa dinamicità rende l’amicizia un tema centrale, capace di plasmare le scelte e il destino dei personaggi, riflettendo la complessità delle relazioni umane nella vita reale.
9. Come siete giunte a Casa Carthago? Siamo arrivate a Casa Carthago grazie a una ricerca su internet, durante la quale abbiamo valutato diverse case editrici. Dopo aver trovato quella che meglio rispondeva alle nostre esigenze, abbiamo sostenuto un colloquio con l’Amministratore delegato della Carthago Edizioni, Giuseppe Pennisi, che ci ha convinto sulla serietà della società. Inoltre il nome Carthago risulta intrigante.
10. Avete in programma di scrivere ulteriori opere insieme? Ci sono altri temi o argomenti che vi piacerebbe esplorare nei vostri prossimi progetti? Attualmente stiamo lavorando a un thriller che sarà pubblicato a breve. Dopo di questo, abbiamo in programma di scrivere un secondo romanzo thriller. Infine, intendiamo dedicarci a un romanzo storico, un genere che ci affascina molto.
Grazie a Angela Lo Voi e Giuseppa Malerba per aver condiviso con noi il loro straordinario viaggio creativo e la profonda riflessione che ha portato alla nascita di “Ninetta”. La vostra storia non è solo una testimonianza della resilienza e della speranza, ma un autentico invito a esaminare le relazioni e le sfide che plasmano la nostra vita quotidiana. Non possiamo fare altro che augurarvi un grande successo con il vostro nuovo thriller e con i progetti futuri, che sicuramente porteranno ancora una volta in superficie le emozioni e le luminose verità che ci avete così meravigliosamente regalato. Chiudiamo questo incontro con la speranza che “Ninetta” possa trovare un posto speciale nei cuori dei lettori e che continui a ispirare, come solo la buona letteratura sa fare. Grazie ancora, e vi aspettiamo con curiosità per le vostre prossime avventure letterarie!
A cura di Fiorella Di Mauro
Scopri il libro di Angela Lo Voi e Giuseppa Malerba Ninetta.
“Carthago d’Autore – L’intervista” con le Autrici Angela Lo Voi e Giuseppa Malerba
Benvenuti amici amanti dei libri in questa rubrica letteraria “Carthago d’Autore – L’intervista”. Protagoniste di oggi sono Angela Lo Voi e Giuseppa Malerba, autrici del libro “Ninetta” pubblicato dalla casa editrice Carhago Edizioni. Le due scrittrici hanno dato vita a una storia intensa e profonda, che parla di cambiamento, sofferenza, e la potenza della resilienza umana. La loro opera, nata da momenti di riflessione e condivisione, si propone di esplorare le complessità dell’esperienza umana attraverso le vicende di una giovane protagonista che deve affrontare sfide inimmaginabili. “Ninetta” non è solo il racconto di una ragazzina che vive in un contesto difficile; è un invito a guardarsi dentro attraverso uno specchio che riflette le fragilità e le speranze di ciascuno di noi. La storia ci immerge in un turbinio di emozioni, oscillando tra il dolore e la gioia, tra le lacrime e i sorrisi, in una rappresentazione vibrante del viaggio di crescita e della ricerca di identità. Angela Lo Voi e Giuseppa Malerba condividono una profonda amicizia che permea ogni pagina del loro lavoro, e noi della Carthago Edizioni siamo lieti di ospitarle qui per approfondire le motivazioni che le hanno guidate nella scrittura di “Ninetta”, il messaggio che intendono trasmettere e il significato di questa avventura letteraria. Una conversazione che sicuramente ci porterà a riflettere su noi stessi e sulle relazioni che ci uniscono, rendendo omaggio al potere della parola scritta. Benvenute, Angela Lo Voi e Giuseppa Malerba!
1. Qual è stata l’ispirazione principale per la creazione del romanzo “Ninetta”? Ci sono eventi o esperienze personali che hanno influenzato la vostra scrittura?
L’ispirazione principale per la creazione del romanzo “Ninetta” è emersa quando, io Giuseppa Malerba, dopo trent’anni, ho ritrovato un racconto che avevo scritto in gioventù. Questo racconto è stato successivamente sviluppato insieme alla coautrice Angela Lo Voi. La storia trae spunto dal contesto della Seconda Guerra Mondiale, un periodo in cui molti bambini venivano lasciati in balia di se stessi, con conseguenze spesso drammatiche. Infatti, nel romanzo, Ninetta viene rapita, un evento che riflette le fragilità e le paure di quel tempo.
2. Ninetta è un personaggio molto complesso. Come avete sviluppato il suo carattere e le sue esperienze nel corso della storia?
Ninetta è un personaggio molto complesso, il cui carattere è stato sviluppato attraverso il tema del coraggio. Nel corso della storia, abbiamo voluto mostrare come, di fronte a vicende tragiche, ella riesca a trovare la forza di andare avanti. Un elemento fondamentale del suo percorso è l’amicizia, che diventa il sostegno cruciale per affrontare le difficoltà. Grazie ai legami che crea, Ninetta scopre una forza interiore che le permette di superare le avversità e di crescere come persona.
3. Quali temi centrali volevate esplorare attraverso la storia di Ninetta? In che modo questi temi si riflettono nella vita quotidiana delle persone oggi?
Il tema centrale che volevamo esplorare attraverso la storia di Ninetta è quello dell’amicizia. Oggi, questo tema non è sempre rappresentato in modo adeguato. Infatti, nelle nostre vite quotidiane, spesso ci troviamo a fronteggiare sfide.
4. Il romanzo presenta elementi della cultura zingara e del contesto siciliano. Come avete integrato questi aspetti nella narrazione e quale importanza hanno per la storia?
Attraverso la narrazione, abbiamo cercato di rappresentare non solo le tradizioni e le usanze della comunità zingara, ma anche le ingiustizie e le discriminazioni che essa continua a subire. La denuncia di sfruttamento, che colpisce principalmente i bambini, sottolinea un problema sociale che persiste nel tempo. Questi aspetti non solo arricchiscono la trama, ma servono anche a sensibilizzare il lettore sulle difficoltà affrontate da queste comunità, rendendo la storia non solo un racconto, ma anche un appello alla riflessione e al cambiamento.
5. Come avete affrontato il processo di scrittura insieme? Ci sono state sfide particolari che avete dovuto superare come coautrici?
Abbiamo affrontato il processo di scrittura collaborando strettamente e combinando i nostri punti di forza. Una di noi porta un approccio più fantasioso, apportando idee creative e narrazioni coinvolgenti, mentre l’altra si concentra su aspetti più tecnici, garantendo coerenza e precisione.
6. Cosa sperate che i lettori traggano dalla lettura di “Ninetta”? Qual è il messaggio centrale che desiderate comunicare?
Speriamo che i lettori comprendano l’importanza dell’amicizia e il valore di nutrirla costantemente. Il messaggio centrale che desideriamo comunicare è che, così come le piante hanno bisogno di acqua e sole per crescere, anche le relazioni richiedono cura e attenzione per prosperare. L’amicizia non è solo un legame, ma un impegno reciproco che arricchisce le nostre vite e ci sostiene nei momenti difficili.
7. Come vi è sembrato il percorso di crescita dei personaggi, in particolare quello di Andrea, il padre di Ninetta? Quali trasformazioni avete voluto far vivere ai vostri personaggi?
Nel percorso di crescita dei personaggi, in particolare di Andrea, il padre di Ninetta, abbiamo voluto rappresentare una trasformazione profonda. Andrea, travolto dal dolore per la perdita della figlia, affronta un periodo di sofferenza intensa che, paradossalmente, lo porta a un cambiamento positivo. Questo dolore lo spinge a nutrire costantemente la speranza di ritrovare Ninetta, trasformando la sua tragica esperienza in un motore di resilienza e determinazione. La sua evoluzione ci permette di esplorare temi di perdita, speranza e la forza che possiamo trovare anche nei momenti più bui.
8. L’amicizia gioca un ruolo importante nel romanzo. Quali riflessioni avete sul significato dell’amicizia e su come possa influenzare le vite delle persone?
L’amicizia svolge un ruolo cruciale nel romanzo, influenzando profondamente le vite dei personaggi. Essa può avere effetti sia positivi che negativi: da un lato, crea legami che offrono supporto, conforto e crescita personale; dall’altro, può portare a conflitti, gelosie e incomprensioni. Un’amicizia autentica si basa su sincerità, chiarezza e reciproca stima, elementi fondamentali per costruire relazioni solide e significative. Questa dinamicità rende l’amicizia un tema centrale, capace di plasmare le scelte e il destino dei personaggi, riflettendo la complessità delle relazioni umane nella vita reale.
9. Come siete giunte a Casa Carthago?
Siamo arrivate a Casa Carthago grazie a una ricerca su internet, durante la quale abbiamo valutato diverse case editrici. Dopo aver trovato quella che meglio rispondeva alle nostre esigenze, abbiamo sostenuto un colloquio con l’Amministratore delegato della Carthago Edizioni, Giuseppe Pennisi, che ci ha convinto sulla serietà della società. Inoltre il nome Carthago risulta intrigante.
10. Avete in programma di scrivere ulteriori opere insieme? Ci sono altri temi o argomenti che vi piacerebbe esplorare nei vostri prossimi progetti?
Attualmente stiamo lavorando a un thriller che sarà pubblicato a breve. Dopo di questo, abbiamo in programma di scrivere un secondo romanzo thriller. Infine, intendiamo dedicarci a un romanzo storico, un genere che ci affascina molto.
Grazie a Angela Lo Voi e Giuseppa Malerba per aver condiviso con noi il loro straordinario viaggio creativo e la profonda riflessione che ha portato alla nascita di “Ninetta”. La vostra storia non è solo una testimonianza della resilienza e della speranza, ma un autentico invito a esaminare le relazioni e le sfide che plasmano la nostra vita quotidiana. Non possiamo fare altro che augurarvi un grande successo con il vostro nuovo thriller e con i progetti futuri, che sicuramente porteranno ancora una volta in superficie le emozioni e le luminose verità che ci avete così meravigliosamente regalato. Chiudiamo questo incontro con la speranza che “Ninetta” possa trovare un posto speciale nei cuori dei lettori e che continui a ispirare, come solo la buona letteratura sa fare. Grazie ancora, e vi aspettiamo con curiosità per le vostre prossime avventure letterarie!
A cura di Fiorella Di Mauro
Scopri il libro di Angela Lo Voi e Giuseppa Malerba Ninetta.