A quattro anni dalla fine della seconda guerra mondiale, The Annals, organo dell’American Academy of Political and Social Science, dedicò il primo numero del 1950 all’Allied Military Government dei paesi occupati scegliendo la siciliana Randazzo, città tra le più colpite dai bombardamenti, a paradigma della sua analisi. Di essa fu incaricato un antropologo siculoamericano, Vincenzo Petrullo, originario del luogo, appartenente al servizio segreto degli States.
Partendo da questo straordinario documento, rimasto semisconosciuto benché di grande interesse storiografico, Palermo ricostruisce le tappe salienti della storia sociale e politica con il supporto di fondi archivistici inediti, oggetto di una decennale ricerca.
Egli identifica nella spartizione dell’immenso patrimonio demaniale ed ecclesiastico, seguita all’Unità, lo snodo fondamentale della formazione di un’egemonia urbana incredibilmente longeva, e nell’emancipazione delle donne, maturata nel corso delle due guerre, i germi dell’evoluzione sociale del paese.
Con uno stile narrativo coinvolgente l’opera traccia un ritratto vivido dei principali avvenimenti: dalla rivolta per la ripartizione delle terre repressa da Bixio al dissolvimento dell’eredità dell’opus pium “De Quatris”; dall’impetuoso sviluppo demografico del paese a cavallo tra XIX e XX secolo al dilagare del pauperismo e dell’usura; dalla disseminazione delle idee socialiste alla “strage del pane” dell’estate 1920; dalla breve stagione democratico-popolare, con l’avvio dell’incivilimento del paese, ai travagliati anni dei podestà.
Tutti gli eventi sono raccontati qui per la prima volta da una prospettiva storico-sociale e con il sostegno di straordinari documenti d’epoca, anche fotografici, che disvelano un’inaspettata dinamicità della vita quotidiana pur nell’apparente staticità di un potere pervasivo ma fragile.
Prefazione di Marcello Saija.
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