C’è un momento nella vita in cui emerge prepotente il desiderio di fare i conti con il passato per proiettarsi liberi verso il futuro.
Così, accarezzando ogni segno lasciato dal tempo sul suo viso, Letizia trova la forza catartica di scardinare i demoni che la tenevano prigioniera.
Rivive vicende storiche e familiari, aleggiando fra ellissi temporali e voli pindarici che la portano a scoprire gli angoli più profondi del pensiero e dell’anima.
La trama, permeata di Sicilianità, ci tiene avvinghiati alle radici della nostra terra: ne accarezza i paesaggi, le tradizioni e le origini, proiettando lo sguardo del lettore in immagini dense di realtà soffusa e facendo riemergere sentimenti antichi e dimenticati dalla società contemporanea: ideali, ricerca di emozioni forti e sublimi, conflitti e competizioni, ossessioni, passioni e voglia di riscatto, porteranno il lettore ad un confronto con la natura dell’essere e del suo divenire, trascinandolo in un animato dialogo con se stesso e con le radici dell’esistenza.
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