Uno scrittore dalla penna estremamente sensibile Gianclaudio Grimaldi.
Nel suo romanzo «L’amore Rifiutato» si denota tutta la sua necessità di scavare oltre la superficie di ogni essere umano. Ecco che l’incontro tra due persone, un uomo e una donna, diventa un pretesto per scavare dentro se stessi, comprendere meglio la propria essenza indipendentemente da ciò che ci si aspetta, dalle azioni che vorrebbe presupporre il ruolo sociale e umano che contraddistingue gli uomini e le donne nel luogo in cui vivono.
La sua scrittura, la sua sensibilità, il suo sguardo acuto e profondo non è altro che il frutto di una mente prematuramente scomparsa capace di dar vita ad un mondo interiore proprio dell’intera comunità dei lettori e delle lettrici, lasciati purtroppo orfani di uno scrittore che pagina dopo pagina diventa compagno di indagine, in una avventura, personale e allo stesso tempo comune a tutte e a tutti, da cui non si può fare a meno fino alla fine.
Gianclaudio Grimaldi è e rimane uno degli astri appena affacciati al mondo della letteratura e che già ha saputo toccare il cuore e lo stadio emotivo di chi ha avuto la grande fortuna di conoscere un uomo nei cui occhi, per chi sapeva guardare, brillavano una quantità infinita di storie, forse di vite.
La vita scorre nelle parole uscite dalla sua penna e continua a fluire incessantemente con la stessa forza dell’amore provato, vissuto, subito dai suoi protagonisti; vita, amore e profondità di linguaggio che non si esauriscono arrivando all’ultima pagina ma che continuano a vibrare con nuovo vigore nell’intimo di chi ha potuto sperimentare, leggere, ascoltare le sue parole.
Con grande dolore la Carthago ha perso uno dei suoi autori più sensibili Gianclaudio Grimaldi. Vicini alla famiglia in un momento così doloroso porgiamo le nostre più sentite condoglianze…. E a te, grande sognatore, buon viaggio!
Articolo a cura di Alfredo Polizzano. Libraio della libreria Fenice di Catania.
Scomparso Gianclaudio Grimaldi, autore dalla penna estremamente sensibile
Uno scrittore dalla penna estremamente sensibile Gianclaudio Grimaldi.
Nel suo romanzo «L’amore Rifiutato» si denota tutta la sua necessità di scavare oltre la superficie di ogni essere umano. Ecco che l’incontro tra due persone, un uomo e una donna, diventa un pretesto per scavare dentro se stessi, comprendere meglio la propria essenza indipendentemente da ciò che ci si aspetta, dalle azioni che vorrebbe presupporre il ruolo sociale e umano che contraddistingue gli uomini e le donne nel luogo in cui vivono.
La sua scrittura, la sua sensibilità, il suo sguardo acuto e profondo non è altro che il frutto di una mente prematuramente scomparsa capace di dar vita ad un mondo interiore proprio dell’intera comunità dei lettori e delle lettrici, lasciati purtroppo orfani di uno scrittore che pagina dopo pagina diventa compagno di indagine, in una avventura, personale e allo stesso tempo comune a tutte e a tutti, da cui non si può fare a meno fino alla fine.
Gianclaudio Grimaldi è e rimane uno degli astri appena affacciati al mondo della letteratura e che già ha saputo toccare il cuore e lo stadio emotivo di chi ha avuto la grande fortuna di conoscere un uomo nei cui occhi, per chi sapeva guardare, brillavano una quantità infinita di storie, forse di vite.
Con grande dolore la Carthago ha perso uno dei suoi autori più sensibili Gianclaudio Grimaldi. Vicini alla famiglia in un momento così doloroso porgiamo le nostre più sentite condoglianze…. E a te, grande sognatore, buon viaggio!
Articolo a cura di Alfredo Polizzano. Libraio della libreria Fenice di Catania.
Scopri il libro di Gianclaudio Grimaldi «L’amore rifiutato»